All'ingresso veniamo accolte al desk, dove ci registriamo come visitors e riceviamo il badge che dovremo avere sempre con noi a scuola.
Incontriamo il Deputy Head Teacher Mr. Mason, e con lui facciamo un tour della scuola. La struttura è composta da vari edifici, che ospitano la Nursery School, Reception (un anno intermedio obbligatorio tra Nursery e Primary School) e la Primary School. La Nursery si trova in un edificio moderno e con spazi aperti in cui i bambini seguono le attività da soli o con gli insegnanti. Ogni spazio è strutturato con delle working station dove sperimentare attività manuali e di approccio alla letto - scrittura.
Anche il giardino è ampio e con spazi dedicati al gioco, allo storytelling e al teatrino con Punch and Judy. Nello stesso edificio c'è una stanza sensoriale, in cui a piccoli gruppi gli alunni possono rilassarsi tramite attività che stimolano la percezione sensoriale.
La Primary school si trova invece in un elegante edifico risalente all'epoca vittoriana in mattoni rossi.
Le pareti dei corridoi e delle aule sono coloratissimi e mostrano i lavori svolti dagli alunni, i progetti relativi ai topics del curriculum e le regole scolastiche, con molte citazioni motivazionali.
Mr Mason ci racconta che è una scuola molto grande, con circa 900 studenti di provenienza principalmente indiana, pachistana, bengalesE, somala, eritrea e con alcuni alunni rumeni di recente immigrazione. La difficoltà che si incontra nello svolgimento delle lezioni è stimolare gli alunni ad utilizzare correttamente la lingua inglese, dato che l'inglese non è la loro prima lingua di comunicazione. La maggior parte degli studenti è di religione mussulmana e quando finisce la scuola frequenta la scuola religiosa, per cui non ha la possibilità di svolgere attività ricreative con i compagni.
Gli alunni quindi vanno stimolati anche nella ricerca di momenti di svago e di gioco non struttrato.
Ci hanno colpito molto due cose:
- l'uso massiccio della tecnologia. Ogni aula ha una Lim di ultima generazione con un pc e inoltre sono presenti molti cromebook e laptop a disposizione degli alunni, che li utilizzano in modo autonomo durante le lezioni;
- l'educazione e il rispetto verso gli insegnanti e gli adulti e l'autonomia nello svolgimento dell'attività didattica.
Le lezioni iniziano alle 9 e terminano alle 3.15, con un break di 15 minuti alle 11 del mattino, che si svolge all'aperto e il lunch break dalle 12.30 alle 13.30. I bambini sono seguiti durante il pranzo da degli assistants, mentre gli insegnanti si prendono una pausa per il pranzo.
Nella seconda parte della mattinata insieme abbiamo assistito alla lezione di Miss Begum in una classe Sesta, con alunni di circa 11 anni e abbiamo potuto vedere come il curriculo scolastico sia strutturato attraverso dei topics per ogni periodo scolastico (terms) . In questo periodo, la classe, suddivisa in piccoli gruppi, ha lavorato in maniera continuativa sui disastri naturali, tramite un approccio multidisciplinare.
Nel pomeriggio Cinzia ha assistito ad una lezione di Computing in classe Seconda sull'incendio di Londra, in cui in modo totalmente autonomo gli alunni hanno effettuato l'accesso alla piattaforma dei materiali della scuola, hanno svolto il compito richiesto e hanno concluso il loro lavoro senza aver avuto necessità di mediazione da parte dell'insegnante.
Paola invece ha partecipato alla lezione di Miss Azmi in una classe Quinta. Nella prima parte della lezione un'alunna ha condotto un'attività sull'uso responsabile dei social media tramite il sito Ecadets, una piattaforma per creare profili online in modo sicuro. L'insegnante spiega che per i ragazzi è normale preparare un'attività per i compagni e fare le veci della teacher.Nella seconda parte della lezione l'insegnante ha svolto un'attività di discussione di studi religiosi comparando le strutture di culto di vari credi, tra cui la religione dei Sik, il cattolicesimo e il buddismo.
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