mercoledì 3 luglio 2019

Secondo giorno alla Hodge Hill Primary School: l’avventura continua.

Ed anche il secondo giorno alla Hodge Hill Primary School è passato.
Oggi ho seguito la classe Miss Harris, la 3A. La giornata è stata dedicata quasi interamente allo sport. Dopo l’appello i bambini vengono divisi a gruppi formati da alunni delle 4 classi terze. Le maestre hanno formato i gruppi ed hanno mandato i bambini nelle altre classi. Mi ha molto stupito il fatto che i bambini si muovano liberamente tra le classi.
Prima di uscire l’insegnante si è assicurata che tutti bambini avessero l’acqua.
Le classi del terzo e quarto anno hanno svolto gare di velocità, di corsa con i sacchi, di salto della corda e staffette e la vincitrice è risultata proprio la classe di Miss Harris.
In classe oltre alla sottoscritta era presente una tirocinante ed entrambe siamo state coinvolte nell’organizzazione delle competizioni. Al ritorno in classe i bambini hanno fatto merenda e poi sono usciti in cortile per l’intervallo.  Passati 15 minuti, sono rientrati in classe e l’insegnante ha letto una storia soffermandosi sul significato di parole non conosciute dai bambini.
Al termine della mattinata i bambini si sono recati in parte in mensa per il pranzo, in parte in un’altra aula per consumare il pasto portato da casa.
Durante la pausa pranzo i bambini vengono controllati da assistenti alla mensa mentre gli insegnanti consumano il proprio pasto nella Staff Room. Mentre stavo gustando la mia Jacket  potato è suonato l’allarme antincendio e così siamo usciti tutti e ci siamo diretti alle aree di raccolta nei diversi cortili.  I bambini si sono radunati con ordine e diversi addetti forniti di walkie- talkie hanno comunicato con le diverse aree per accertarsi che i bambini fossero tutti usciti.  Pensavo fosse un’esercitazione perciò sono uscita con estrema tranquillità ma, una volta fuori, ho scoperto che non lo era. Fortunatamente però non era scoppiato nessun incendio! Al ritorno in classe Miss Harris ha fatto l’appello al quale i bambini hanno risposto “buon pomeriggio” ed ha continuato la lettura della storia. Tutti gli alunni hanno ascoltato la storia in silenzio seduti sul tappeto.


La giornata dello sport è continuata nel pomeriggio: i bambini si sono cimentati in un torneo di pallamano. La cosa che più mi ha colpita anche oggi e l’ubbidienza dei bambini, la loro indipendenza e il saper accettare i castighi senza polemizzare e cercare di giustificarsi o incolpare altri. Rientrati in classe l’insegnante ha chiesto ai bambini se avessero apprezzato la giornata e quasi tutti si sono dimostrati entusiasti, proprio come me!
Elena



La mia seconda giornata si svolge nella classe delle Giraffe dove incontro Miss Miller. Dopo le presentazioni di rito mentre aspettiamo l’arrivo dei bambini l’insegnante mi racconta come e’ organizzato il sistema scolastico inglese e come è strutturata la scuola primaria. Il primo anno che accoglie i bambini di 4 anni prende il nome di “Reception”, a 5 anni iniziano year 1 . Successivamente frequentano fino a year 6 e poi inizia la scuola secondaria. L’obbligo scolastico inizia a 5 anni e termina a 16.
La classe affaccia su un giardino dove i genitori accompagnano i bambini i quali entrano direttamente nell’aula salutando i famigliari e rivolgendosi all’insegnante con un sonoro: “Hi Miss”.
Mettono la loro bottiglia d’acqua in un contenitore e appendono la loro giacca in una rastrelliera comune. Poi tutti seduti sul tappeto si inizia con la registrazione.A differenza dell’appello in Italia in cui i bambini rispondono:  “ presente”  l’insegnante dice per ciascun bambino
“Good morning”seguito dal nome del bambino  ed i bambini rispondono con “Good morning”. Dopo inizia la lettura di una storia ambientata in una fattoria e Miss Miller incoraggia molto i bambini a ripetere le parole correggendoli quando il suono non è corretto. In seguito iniziano i giochi matematici utilizzando delle forme colorate disposte sulla lavagna, ciascuna delle quali corrisponde ad un numero. I bambini indovinano tutti i numeri esi  esercitano con le addizioni. Visto che il giorno seguente avrà luogo il transition day ossia un giorno speciale con l’insegnante che li accoglierà nell’year 1 viene chiesto di riflettere su cosa hanno imparato nell’anno di reception. I bambini dopo essersi confrontati a coppie espongono le loro idee a voce alta. Anziché chiamarli per alzata di mano si utilizza il random name con la lim (board) che crea attesa e curiosità nei bambini. Quando viene selezionato il proprio nome il bambino può parlare e le risposte sono riportate in una lavagna bianca. Successivamente viene dato ad un piccolo gruppo un foglio in cui  provano a scrivere le loro risposte e a fare un disegno. Mi colpisce il fatto che i bambini di questa età (i mezzani per la scuola dell’infanzia italiana) possono divertirsi a formulare frasi e ad avviare una prima forma di scrittura. Gli altri bambini sono invitati a “ choose your Learning”  ossia a scegliere tra le diverse attività presenti negli altri tavoli (pittura, gioco matematico, disegno).  Poi a rotazione tutti svolgono l’attività di scrittura con la supervisione dell’insegnante. Finita l’attivita’ inizia il gioco libero al termine del quale parte un simpatico conto alla rovescia sempre con l’utilizzo della lim. Tre minuti per ritirare i giochi con il sottofondo musicale del film Mission Impossible. I bimbi vedono il tempo che scorre alla lavagna e si affrettano a riordinare. 
E’ quasi ora di pranzo. Sono le 11.20. I bimbi vanno autonomamente in bagno senza supervisione e al comando di: “Line up” tutti  in fila per la mensa. Durante la pausa pranzo i bimbi sono assistiti da
personale addetto. Le insegnanti hanno un’ora di pausa e possono mangiare nella staff room uscire dall'edificio, chi abita nei pressi della scuola ha persino il tempo di recarsi a casa. Il pomeriggio e’ dedicato a giochi di fonetica con l’ausilio della lim. Incuriosita dall'insegnamento precoce della fonetica chiedo chiarimenti. Miss Miller mi spiega che in quest'anno di scuola viene data molta importanza all'insegnamento della fonetica per preparare i bambini al'inizio dell'year 1. Ai bambini viene insegnato a leggere singole lettere o gruppi di lettere dicendo il suono che rappresenta. Grazie all'apprendimento ripetuto e sistematico iniziano sin da piccoli a leggere le parole mescolando i suoni insieme per formare una parola. Ogni fine settimana viene consegnato il quaderno contenente sia la parte di fonetica inglese sia quella di matematica. Anche l'insegnamento della matematica è al centro dell'attenzione. In quest'anno vengono insegnati i numeri e le prime operazioni utilizzando le forme che avevo visto esposte sulla lavagna durante le somme. Scopro che quelle forme diverse e colorate appartengono a "Numicom" un programma specifico volto ad insegnare i bambini a contare e a ragionare matematicamente attraverso l'uso di oggetti concreti. Prese dai vari discorsi ci accorgiamo che la giornata sta per terminare ed è ora di riordinare.
Alle 2.50 i bimbi prendono la giacca e la bottiglia  e aspettano seduti in cerchio i loro genitori che arriveranno alle 3. Mi sorprende quanto i bambini siano rispettosi ed obbedienti nell’aspettare i loro genitori. Nessuno si alza se non e’ chiamato.
Bye Miss see you tomorrow!
Bye children see you tomorrow!


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