Veniamo accompagnate nella Hall per la assembly e troviamo i ragazzi degli Year 4, 5 e 6 seduti per terra. Sono poi predisposti dei tavolini, dove siedono i loro compagni, evidentemente un po' nervosi...cosa starà per succedere?
Entra nella Hall Mr. Summerfield, insegnante dello Year 6, che con vero piglio da presentatore televisivo, introduce una gara di spelling, o come la chiamano loro Spelling Bee. Lo spelling per i paesi anglosassoni è molto importante e ci sono gare nazionali e internazionali. Qui i ragazzi si sfidano con delle liste di parole scelte addirittura dal ministero dell'istruzione inglese. Si comincia con termini semplici e poi con parole sempre più complesse, che mettono in difficoltà anche noi insegnanti (sapete fare lo spelling di "guilliotine"? Ehm.....) La gara è molto divertente e il pubblico partecipa con tifo e qualche suggerimento di troppo 😉 I ragazzi vincitori ricevono un premio simbolico da Mr. Summerfield e l'applauso dei loro compagni.
Dopo lo spelling bee è proprio Mr. Summerfield che ci accompagna nella palestra, dove vedremo le prove finali (dress rehearsal) dello spettacolo di fine anno dello Year 6, il musical "The Lion King". Scopriamo che è stato principalmente Mr. Summerfield ad occuparsi di tutto, dalle battute, alla scelta delle canzoni e dei balli: ci racconta di aver cantato in una band per molti anni e questo lo ha aiutato molto nel preparare il musical. I ragazzi, ci spiega, dedicano molto tempo alla preparazione dello spettacolo, che è ormai una tradizione consolidata per tutti i ragazzi che lasceranno la Greet Primary: tutti gli insegnati aiutano nella creazione delle scenografie e dei costumi, che notiamo infatti essere molto curati.
Comincia lo spettacolo e rimaniamo letteralmente a bocca aperta: i ragazzi recitano davvero bene, cantano e ballano con passione e tutto fila liscio senza interruzioni. Mr. Summerfield e gli altri insegnanti presenti danno ai ragazzi molte raccomandazioni finali e consigli su come migliorare la performance, che per loro non è ancora perfetta. Dal nostro punto di vista il livello di professionalità è altissimo e la serietà con cui i ragazzi si impegnano nello show è sorprendente. Chiediamo a Mr. Summerfield come sia possibile trovare il tempo di mettere in piedi uno spettacolo così complesso e lui ci spiega che essendo gli esami finali (i SATs) a Maggio, possono usare il mese di Giugno e Luglio per lavorare su questo tipo di attività.
Concludiamo la mattinata osservando una lezione di scrittura creativa nella classe di Year 2 di Mr. Seabrooke. Scopo dell'attività è creare un fumetto con disegni, bolle dei dialoghi e didascalie e trasporre il tutto dal discorso diretto a quello indiretto.
Nel pomeriggio dovrebbero aspettarci altre ore di osservazione, ma Ms. Begun, che avevamo già incontrato il primo giorno, ci chiede se possiamo darle una mano a prepare la Summer Fair. Questa fiera è un evento che si svolge tutti gli anni e che ha come scopo la raccolta di fondi per la scuola. Non ce lo facciamo dire due volte! In compagnia di alcune sue allieve davvero molto solerti, predisponiamo i tavolini e le sedie nell'ampio cortile. Ogni tavolino è dedicato ad una diversa attività: c'è il barbecue, il tavolo del cibo (Food Stall), pieno di ottimi piatti indiani, pakistani e africani, quello della lotteria a premi (Raffle stall), il tavolino del Mendhi, ossia i tatuaggi temporanei con l'henné tipici dei paesi medio-orientali e quello del Face painting. C'è poi una postazione per il "Sponge di teacher", dove gli allievi possono lanciare delle spugne piene d'acqua in faccia ai loro insegnanti (li ci sarà la fila 😄). Inoltre, ogni Year ha il suo tavolino, dove si possono acquistare piccoli prodotti creati dagli allievi. Dove aver predisposto tutti i tavoli, i genitori e i ragazzi cominciano a riempire il cortile. Io (Paola) vengo impiegata nella vendita del cibo, mentre Cinzia distribuisce i biglietti della lotteria. E' un momento davvero divertente e piacevole e ci fa sentire parte della scuola. E' molto bello vedere come questo evento unisca ancora di più la scuola con la comunità locale e l'ambiente è molto informale e rilassato.
La Summer Fair giunge al termine, il cortile si svuota e per noi arriva purtroppo il momento di salutare tutti gli insegnanti della Greet Primary. Usciamo per l'ultima volta dal cancello principale con un po' di malinconia ma con tanta energia, tante ottime impressioni e tanti spunti e idee da portare a casa. Ci portiamo dietro il sorriso dei bambini, il loro affetto immediato, la loro curiosità verso l'Italia e la nostra scuola e l'ospitalità degli insegnanti, che ci hanno sempre accolto con calore e seguito con attenzione. Come direbbero loro: "Our hearts are full". Thank you Greet Primary!
Bye Brum! It's been a blast! 😊
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