lunedì 1 luglio 2019

La nostra avventura per la Hodge Hill Primary School

La nostra avventura per la Hodge Hill Primary School inizia alle 7.15 quando usciamo per cercare la fermata del pullman 45. Lo vediamo arrivare, saliamo e chiediamo informazioni all’autista il quale ci dice che non è la direzione giusta. Scendiamo e ci rechiamo quindi alla fermata nella direzione opposta e l’autista ci dice che non è la direzione giusta. Di nuovo! Ci consiglia di andare a piedi e così ci incamminiamo , direzione centro città, alla ricerca del pullman 94. Dopo aver chiesto informazioni a tutti quelli incrociamo e non aver avuto indicazioni utili, un autista ci fa salire sul suo autobus e ci porta finalmente a prendere il 94. Dopo 21 fermate scendiamo ed andiamo alla ricerca della nostra scuola. All’ennesima indicazione sbagliata ci affidiamo a Google maps  che ci porta a destinazione. Sia benedetta la tecnologia!
Arrivate a scuola facciamo la registrazione, ci consegnano il nostro badge e veniamo accolte calorosamente dalla dirigente Miss C. Lucas, dalla Sefeguardian Manager E. Evans e dalle nostre tutor, Mrs R. Chatterly e Mrs. A. Foissey. Ci presentano la scuola che ha 800 studenti dai 4 agli 11 anni, il 70% dei quali ha origini pachistane. Le famiglie degli altri bambini provengono dal Bangladesh, dalla Romania e solo una minoranza dal Regno Unito.
Miss Evans, dopo averci offerto un britannico tè, ci fa fare un tour della scuola e veniamo presentate agli studenti. Le classi sono numerose (27-30 bambini) ma la cosa che più ci stupisce è la loro indipendenza e la loro ubbidienza. A questo punto ci dividiamo: Elena segue la sua tutor nella scuola elementare ed Annalisa accompagna Mrs Chatterly nella scuola dell’infanzia.
Le lezioni di Mrs. Foissey, l’insegnante di francese di tutte le classi della scuola elementare, sono strutturate in 3 fasi: brain storming, spiegazione e lavoro personale. Il brain storming e la spiegazione vengono fatti con i bambini seduti davanti alla LIM ed il lavoro personale viene svolto nei banchi disposti ad isola. I bambini seguono con interesse e grande partecipazione.
Nel pomeriggio tutte le classi vengono riunite in un salone e vengono lette due storie molto diffuse in Inghilterra: "Where the wild things are" by Maurice Sendak e "The man on the moon" by Simon Bartram. La lezione dell’ultima ora si conclude con 10 minuti di yoga.
La mattinata alla reception (4-5 anni)  è all’insegna del divertimento: si svolgono infatti un concerto e la giornata dello sport per gli alunni più piccoli. Le famiglie sono state invitate ad assistere al saggio di musica in cui i bambini hanno cantato molte delle canzoni imparate durante l’anno e alle attività motorie svolte nel giardino della scuola. Le classi ( Leoni, Tigri, Giraffe e Leopardi) sono state divise in quattro squadre ed hanno svolto a turno diverse attività davanti agli sguardi divertiti dei loro compagni e dei loro genitori.
Nel pomeriggio l’insegnante della classe delle tigri, Mrs Chatterly ha organizzato attività in diverse aree della classe (disegno, pittura, giochi matematici, costruzioni e vasca con la sabbia) ed i bambini hanno scelto quale attività preferivano svolgere. In seguito i bambini si sono recati in giardino dove sono allestite zone dedicate ad attività quali arrampicata, musica, percorso motorio e manipolazione con sabbia e fango e giochi d’acqua.







1 LUGLIO 2019 L'ACCOGLIENZA A SCUOLA: GREET PRIMARY SCHOOL

Abbiamo giusto il tempo di fare velocemente colazione e di salutarci e poi partire per le nostre destinazioni: Paola e Cinzia sono ospitate presso la Greet Primary School di Birmingham, mentre Elena ed Annalisa trascorreranno i giorni di Job shadowing nella Hodge Hill Primary School, ad Hodge Hill, nella zona est della città.



 All'ingresso veniamo accolte al desk, dove ci registriamo come visitors e riceviamo il badge che dovremo avere sempre con noi a scuola.





Incontriamo il Deputy Head Teacher Mr. Mason, e con lui facciamo un tour della scuola. La struttura è composta da vari edifici, che ospitano la Nursery School, Reception (un anno intermedio obbligatorio tra Nursery e Primary School) e la Primary School. La Nursery si trova in un edificio moderno e con spazi aperti in cui i bambini seguono le attività da soli o con gli insegnanti. Ogni spazio è strutturato con delle working station dove sperimentare attività manuali e di approccio alla letto - scrittura.
Anche il giardino è ampio e con spazi dedicati al gioco, allo storytelling e al teatrino con Punch and Judy. Nello stesso edificio c'è una stanza sensoriale, in cui a piccoli gruppi gli alunni possono rilassarsi tramite attività che stimolano la percezione sensoriale.
La Primary school si trova invece in un elegante edifico risalente all'epoca vittoriana in mattoni rossi.
Le pareti dei corridoi e delle aule sono coloratissimi e mostrano i lavori svolti dagli alunni, i progetti relativi ai topics del curriculum e le regole scolastiche, con molte citazioni motivazionali.










Mr Mason ci racconta che è una scuola molto grande, con circa 900 studenti di provenienza principalmente indiana, pachistana, bengalesE, somala, eritrea e con alcuni alunni rumeni di recente immigrazione. La difficoltà che si incontra nello svolgimento delle lezioni è stimolare gli alunni ad utilizzare correttamente la lingua inglese, dato che l'inglese non è la loro prima lingua di comunicazione. La maggior parte degli studenti è di religione mussulmana e quando finisce la scuola frequenta la scuola religiosa, per cui non ha la possibilità di svolgere attività ricreative con i compagni.
Gli alunni quindi vanno stimolati anche nella ricerca di momenti di svago e di gioco non struttrato.
Ci hanno colpito molto due cose:
- l'uso massiccio della tecnologia. Ogni aula ha una Lim di ultima generazione con un pc e inoltre sono presenti molti cromebook e laptop a disposizione degli alunni, che li utilizzano in modo autonomo durante le lezioni;
- l'educazione e il rispetto verso gli insegnanti e gli adulti e l'autonomia nello svolgimento dell'attività didattica.


Le lezioni iniziano alle 9 e terminano alle 3.15, con un break di 15 minuti alle 11 del mattino, che si svolge all'aperto e il lunch break dalle 12.30 alle 13.30. I bambini sono seguiti durante il pranzo da degli assistants, mentre gli insegnanti si prendono una pausa per il pranzo.
Nella seconda parte della mattinata insieme abbiamo assistito alla lezione di Miss Begum in una classe Sesta, con alunni di circa 11 anni e abbiamo potuto vedere come il curriculo scolastico sia strutturato attraverso dei topics per ogni periodo scolastico (terms) . In questo periodo, la classe, suddivisa in piccoli gruppi, ha lavorato in maniera continuativa sui disastri naturali, tramite un approccio multidisciplinare.










 Nel pomeriggio Cinzia ha assistito ad una lezione di Computing in classe Seconda sull'incendio di Londra, in cui in modo totalmente autonomo gli alunni hanno effettuato l'accesso alla piattaforma dei materiali della scuola, hanno svolto il compito richiesto e hanno concluso il loro lavoro senza aver avuto necessità di mediazione da parte dell'insegnante.
Paola invece ha partecipato alla lezione di Miss Azmi in una classe Quinta. Nella prima parte della lezione un'alunna ha condotto un'attività sull'uso responsabile dei social media tramite il sito Ecadets, una piattaforma per creare profili online in modo sicuro. L'insegnante spiega che per i ragazzi è normale preparare un'attività per i compagni e fare le veci della teacher.Nella seconda parte della lezione l'insegnante ha svolto un'attività di discussione di studi religiosi comparando le strutture di culto di vari credi, tra cui la religione dei Sik, il cattolicesimo e il buddismo.














30 GIUGNO 2019 L'ARRIVO A BIRMINGHAM





All'alba delle 5 ci siamo ritrovate all'aeroporto di Torino Caselle pronte per la prima parte del nostro lungo viaggio verso Birmingham. A Francoforte abbiamo fatto una tappa di qualche ora, che ci ha permesso di recuperare le energie e nel primo pomeriggio abbiamo raggiunto il centro della città, molto felici di gioire del clima inglese, rispetto al caldo opprimente che abbiamo lasciato a casa.
Il tempo di sistemarci nel nostro appartamento e siamo uscite per un giro. Il nostro appartamento è nel quartiere di China Town e la presenza di persone da ogni parte del mondo ci immerge subito nella varietà multiculturale della città. Anche i ristoranti e i negozi rispecchiano la componente del tessuto sociale.



Per cena decidiamo di sperimentare la cucina Thai.


Rifocillate e un po' stanche, torniamo all'appartamento e cerchiamo il percorso per raggiungere le scuole che ci aspettano domani mattina.